Anche oggi che il Museo Archeologico di Cagliari ha riaperto al pubblico, prosegue il viaggio virtuale tra i reperti esposti che vi permetterà di osservare da vicino un particolare vasetto di epoca punica.
Si tratta un ritrovamento fatto a Tharros, in territorio di Cabras, risalente al 4° secolo a.C.
È un vaso “a biberon” con fattezze femminili con due beccucci versatoi che ne riproducono i seni, con naso, occhi, bocca e braccia applicate.
Vasi a biberon sono stati ritrovati nei tofet della Sardegna, le aree sacre cimiteriali destinate ai bambini nati morti o defunti nei primi anni di età. La loro funzione era legata all’alimentazione infantile, dovevano contenere infatti il latte.
La forma del vaso di cui stiamo parlando richiama proprio il ruolo fondamentale svolto dalle madri nel nutrimento e nella crescita dei bambini attraverso l’allattamento.
Il colore vivace applicato sul vaso lo poteva anche facilmente trasformare in un piccolo e allegro giocattolo.