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#racconti dal Museo Archeologico di Cagliari. Puntata 58

Bentornati ad un nuovo appuntamento del nostro tour virtuale del Museo Archeologico di Cagliari.

Oggi vi faremo vedere da vicino alcuni reperti archeologici provenienti da Goni.

La necropoli di Pranu Mutteddu è uno degli esempi di megalitismo funerario prenuragico, con le sue tombe circondate da circoli di pietre e coperte da tumuli e i menhir, disposti singolarmente, a gruppi o in allineamenti. Anche se nella tomba 2 la camera funeraria è una vera e propria domus de janas, una grotticella artificiale scavata all’interno di un grosso masso isolato e circondata poi dal circolo di pietre. A Goni si fondono quindi il megalitismo con l’ipogeismo, tipico della cultura di Ozieri (la cultura che caratterizza tutta l’isola durante il Neolitico recente e finale).

Tra i reperti esposti al Museo sono davvero importanti i due piccoli elementi di collana in argento, che componevano il corredo della tomba 5. Siamo infatti ancora nel Neolitico, seppur nella fase ultima, e questi sono tra i manufatti metallici più antichi della Sardegna.
Al corredo della tomba V apparteneva anche una ciotola, con impasto depurato, lisciata e decorata a incisione con una stella irregolare a 8 punte, denti di lupo e tacchette. Sono inoltre presenti dei fori per la sospensione.

Altri oggetti rinvenuti a Pranu Mutteddu sono punte di freccia e piccole lame in selce e ossidiana, oltre ad una piccola accettina in pietra levigata.

 

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